31 maggio 2012

Per questo

Se ho teso la mano ai tuoi versi (l’ho fatto)
come a lettere dei morti che ridestano l’animo
da rabdomante cercato la tua fonte
per abbeverare la mia sete
scavato nel mio concime scheletri e petali
che per te dovevano riflettere la luce:

– al lavoro nel mio sotterraneo mangiato dai vermi
roso dai tarli senza patria
ho una scusa?

Se ho sfiorato il tuo dito
con lingua affamata
leccato dal tuo palmo una crepa di sale
se ti ho sognato o pensato
sacca di sangue appena estratto
appeso rossoscuro a un gancio
piú in alto del mio cuore
( tu che comprendi la trasfusione)
a cos’altro dovrei rivolgermi?

Una luce-spia brilla fioca
mentre i fuochi del gas dormono
(un gatto esce in punta di zampa dai fornelli
al gelo notturno)
il linguaggio raro e agile come la verità
scioglie il silenzio piú radicale

L’etica del custode di un faro:
cura di tutti o di nessuno
per questo si può pure dare fuoco ai mobili
Un questo contro cui abbiamo sbattuto
come se la luce potesse essere spenta a estro
il salvataggio negato ad alcuni

e rimanere un faro


Adrienne Rich 


 
Storm off St Bees, Cumbria - photo by Steve Thompson images

28 maggio 2012

Ho imparato il silenzio da chi parla troppo, la tolleranza dagli intolleranti, la gentilezza dai malvagi; e, per quanto possa sembrare strano, sono grato a questi insegnanti. La saggezza è la sola ricchezza che i tiranni non possono espropriare.

Khalil Gibran


Ersfjord - foto di Joe Rainbow

26 maggio 2012

“Di tanto in tanto compare un romanzo che si apre su tutto un nuovo mondo, rivelando non l’insolito e il bizzarro, ma semplicemente ciò che è familiare.”

George Orwell

Un escalier qu'on n'ose piétiner... - foto di © Yvette GOGUE

24 maggio 2012

21 maggio 2012

17 maggio 2012

Il bacio nello sguardo


A primavera Stephen mi ha baciata
E Robin in autunno – Colin poi
semplicemente, mi ha solo guardata –
nemmeno il cenno d’un bacio da lui.

Ecco: il bacio di Stephen l’ho scordato,
quello di Robin pure in fumo è andato,
ma il terzo bacio, in quegli occhi di brace,
giorno e notte m’insidia, senza pace.


Sarah Teasdale


Glimpse of the Eclipse - Andes Mountains, Argentina - photo by Janne Pyykko / Via: reddit.com

16 maggio 2012

Quello che c’è in me è soprattutto stanchezza
non di questo o di quello
e neppure di tutto o di niente:
stanchezza semplicemente, in sé,
stanchezza.
La sottigliezza delle sensazioni inutili,
le violente passioni per nulla,
gli amori intensi per ciò che si suppone in qualcuno,
tutte queste cose -
queste e ciò che manca in esse eternamente -
tutto ciò produce stanchezza,
questa stanchezza,
stanchezza.
C’è senza dubbio chi ama l’infinito,
c’è senza dubbio chi desidera l’impossibile,
c’è senza dubbio chi non vuole niente -
tre tipi di idealisti, e io nessuno di questi:
perché io amo infinitamente il finito,
perché io desidero impossibilmente il possibile,
perché voglio tutto, o ancora di più, se può essere,
o anche se non può essere…
E il risultato?
Per loro la vita vissuta o sognata,
per loro il sogno sognato o vissuto,
per loro la media fra tutto e niente, cioè la vita…
Per me solo una grande, una profonda,
e, ah, con quale felicità, infeconda stanchezza,
una supremissima stanchezza,
issima, issima, issima,
stanchezza…

Fernando Pessoa


 
Has anyone seen my dog? - foto di jujuba

15 maggio 2012

Il valore di un uomo, per la comunità in cui vive, dipende anzitutto dalla misura in cui i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue azioni contribuiscono allo sviluppo dell'esistenza degli altri individui.

Albert Einstein


 
moonrise - photo di anthonyko

14 maggio 2012

La tragedia della vita è che diventiamo vecchi troppo presto e saggi troppo tardi.

                                                                                       Benjamin Franklin


“African Dwarf kingfisher” - photo by Musiime P Muramura 

13 maggio 2012

Quando tutti pensano nella stessa maniera, allora nessuno pensa veramente. 

Walter Lippmann


 
“Sunset Kudu” - photo by John Deakin

8 maggio 2012

Quante tentazioni attraverso
nel percorso tra la camera
e la cucina, tra la cucina
e il cesso. Una macchia
sul muro, un pezzo di carta
caduto in terra, un bicchiere d'acqua,
un guardar dalla finestra,
ciao alla vicina,
una carezza alla gattina.
Così dimentico sempre
l'idea principale, mi perdo
per strada, mi scompongo
giorno per giorno ed è vano
tentare qualsiasi ritorno.

Patrizia Cavalli


Young male leopard rolling - foto di Tambako the Jaguar

7 maggio 2012

“Quando un uomo ha dei dubbi su quello che deve scrivere, gli sarà utile chiedersi cosa diranno le sue parole di lì a cent’anni.”

Samuel Butler

Beach near Hvítserkur - foto di Zanthia

3 maggio 2012

“Lo stile, o lo si possiede come un dono naturale, 
o ci si lavora facendo sforzi sovrumani fino ad affinarlo.”

Haruki Murakami


2 maggio 2012

(prima)


In principio il giorno ha la memoria di una farfalla
è l’ostaggio dell’oscurità che muore. Due fiocchi
di viola nel cielo, era un tempo vuoto e gemello
di una clessidra che sa
d’essere due lacrime dallo stesso occhio
che si baciano, due gocce
che non sanno di vivere nella stessa pioggia,
né di trattenere tanta polvere, che soffierà.


Mario De Santis

 
The Gambit - foto di Christian Lim, ctlim76

1 maggio 2012

Preghiera tra la notte e il giorno

All’ora incerta in cui la muta dei fantasmi
fa ressa alle finestre, e in gran subbuglio
per un’esitazione tra ombra e giorno
minaccia bisbigliando la chiarezza,

un uomo prega: gli è distesa accanto
la splendida guerriera inerme e nuda;
poco distante giace il loro erede,
tenendo stretto come stelo il tempo.

“Una preghiera dentro la paura, ardua
a esaudire,
specie senza soccorso dall’esterno;
una preghiera
detta dentro il crollo delle città,
la fine della guerra, i morti in folla:

perché la dolce aurora, la tenace,
la luce quando giunge sui crinali,
se allontana
la lieve luna, così anche la mia favola
cancelli,
e veli del suo fuoco anche il mio nome”.

Phippe Jaccottet


Drop of fire - foto di Evan Leeson (ecstaticist)

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